BENVENUTI!!!


Un grande benvenuto a tutti coloro che si troveranno a passare, anche solo per puro caso, sul blog, il nostro taccuino virtuale di ricette ed esperimenti culinari provati alla nostra tavola! Buon appetito!

Stefano e Veronica

Orario

"La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella" Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825.

sabato 15 dicembre 2012

Il pane delle feste...un abete, dei fiocchi di neve e alcune slitte di focaccia "rossa" all'origano...

Buonasera e buon week end!
Un'idea carina e, ovviamente, gustosa, per portare il pane in tavola nei giorni di festa che si avvicinano...una focaccia di "rosso vestita" dalle simpatiche forme natalizie...sono partita dalla collaudata ricetta per la pasta del pane di giallo zafferanno...a cui ho aggiunto semplicemente del concentrato di pomodoro e dell'origano...



Vi occorrono...
250 g di farina 00
250 g di farina Manitoba
300 ml di acqua
50 g di olio extravergine d'oliva
12 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
8 g di sale (io un cucchiaino)
In più...
4 cucchiai circa di concentrato di pomodoro
origano secco q.b.

Setacciare le farine in un'ampia ciotola o su di un piano di lavoro, disporle a fontana, versarvi al centro il lievito sciolto in poca acqua tiepida a cui si deve aggiungere lo zucchero e stemperato in poca farina. Cominciare ad impastare e versare poi a filo la restante acqua tiepida mescolata all'olio e al sale. Continuare a lavorare l'impasto fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Lasciare lievitare per almeno 2 ore, e comunque fino al raddoppio del volume, al riparo da correnti coperto con un panno da cucina. Trascorso il tempo della lievitazione, riprendere l'impasto, aggiungervi il concentrato di pomodoro e l'origano e rilavorarlo su di un piano infarinato fino ad amalgamare bene quest'ultimi due ingredienti ed ottenere un colore rosato omogeneo. Stendere l'impasto in una teglia unta d'olio (io ho usato un classico stampo natalizio per dolci) per ottenere una focaccia grande o ricavare delle piccole focaccine con dei taglia biscotti della forma che preferite e adagiarle in una teglia ricoperta di carta da forno. Spennellare d'olio la focaccia e le focaccine ed infornare a 180/200 per circa 15/20 minuti (le focaccine ci metteranno meno).


venerdì 7 dicembre 2012

Polpette di patate e verza...


Buonasera!
Altra ricetta che appartiene alla mia personalissima categoria "riuscirò in un modo o in un altro a farvelo mangiare..." perchè, come la zucca, anche la verza è oggetto di "discriminazione culinaria" da parte dei maschietti di casa...ma visto che l'orto di famiglia è responsabile, e per fortuna aggiungo io, di fornirci fresche e, soprattutto, biologiche verdure...non si può lasciarle andare sprecate...da qui, come accade ultimamente, la necessità di trovare qualche ricetta che mi aiuti ad impiegarle in modo sfizioso...e poi, in questo modo, cerco di migliorare l'educazione alimentare del cucciolino di casa...che di frutta e verdura non ne vuole sapere! Anche questa volta mi ha detto bene...missione compiuta!!! :)
Ho tratto ispirazione da vari siti internet...ma poi l'ho realizzata a modo mio...per le dosi degli ingredienti sono andata ad occhio...

Per circa 15 polpette...
4 patate grosse
alcune foglie di verza (io ho preferito non abbondare per timore che poi non piacessero)
pane grattato q.b.
olio extra vergine d'oliva
sale q.b. 
1 uovo

Sbucciare e lavare le patate e lessarle in acqua salata fino a quando non saranno tenere. Aggiungere  nella stessa acqua anche le foglie di verza al fine di sbollentarle. Una volta cotte, passare sia le patate che la verza allo schiaccia patate e raccogliere la purea ottenuta in una ciotola lasciandola intiepidire. Amalgamarvi un uovo intero, 3 cucchiai circa di pane grattato (o quanto necessario per rendere più compatto il composto) e dell'olio extra vergine d'oliva. Formare delle polpette schiacciate, passarle nel pane grattato e disporle su di una teglia coperta con carta da forno. Infornare a 180° per circa 20 minuti. Io ho preferito la versione light...ma ovviamente potete anche friggerle!!!





giovedì 29 novembre 2012

Ciabatta alle carote e semi di sesamo...e il Riciclago!





Buongiorno a tutti!
Dalla necessità di consumare delle carote ecco che ho sfornato questo fragrante e particolare pane...una vera bontà da gustare da sola o per accompagnare ciò che preferite! Questa bella ricetta l'ho trovata sul sito de "La cucina del Corriere della Sera" e vi consiglio di provarla perchè credo che non ne rimarrete delusi...
Pur avendo dimezzato tutte le dosi consigliate, sono riuscita a sfornare la ciabatta che vedete e alcune pagnottine...buonissimi entrambi anche il giorno dopo senza necessità di scaldarli...

Vi occorrono...(le dosi riportate sul sito sono consigliate per 6/8 persone)
750 g di farina 0
400 g di carote
100 g di semi di sesamo
40 g di lievito di birra
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di zucchero
5 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di sale fino
3,5 dl di acqua

Lavare e raschiare le carote e cuocerle in acqua salata fino a quando non saranno tenere. Scolarle e passarle al mixer o al passaverdura per ottenerne una purea. Sbriciolare il lievito e scioglierlo in 3,5 dl di acqua tiepida e aggiungervi  anche lo zucchero. Setacciare la farina e disporla a fontana sul piano di lavoro. Versare al centro l'acqua con il lievito sciolto, cominciare ad impastare gli ingredienti con le punta delle dita e poi con entrambe le mani. Formare una palla , ungerla con pochissimo olio, coprirla con della pellicola per alimenti e lasciarla lievitare per circa 45 minuti o fino a quando non avrà raddoppiato di volume. Nel frattempo tostare 75 g semi di sesamo in un padellino antiaderente senza farli "colorare" troppo. Unire all'impasto ormai lievitato il sesamo tostato, la purea di carote, il bicarbonato, il sale, l'olio e impastare ancora. Lasciare lievitare nuovamente l'impasto e poi ricavarne dei panini o ciò che preferite. Disporre il pane su una teglia ricoperta con carta da forno, praticare delle incisioni trasversali, (se si tratta di panini una sola), spruzzare con dell'acqua e spolverizzare con i semi di sesamo rimasti. Cuocere in forno già caldo a 200° per circa 20 minuti.
Buon appetito!!!

Dopo la ricetta, vi voglio parlare di una bella iniziativa che si terrà l'8 dicembre p.v. nel nostro paese, ad Anguillara Sabazia sulle sponde del lago di Bracciano (provincia nord di Roma). Si tratta del Riciclago, un mercatino dedicato al baratto e al  riciclo con stand che esporranno artigianato nato dal riciclo. Promotrice di questa bella iniziativa è la "vulcanica" (la sua mente sforna mille e più fantasiose idee) Giosiana del blog "GiossDecora" dove potrete trovare tutte le informazioni su questo evento e anche le modalità per chi volesse partecipare attivamente e, inoltre,  prendere fantastici spunti per creare nuovi oggetti con materiale di recupero o rinnovare sorprendentemente dei nuovi! Andate a trovarla!!! :)

martedì 20 novembre 2012

Plum cake di zucca e cioccolato...



 Buongiorno a tutti! L'orto del nonno di Stefano quest'anno ci ha donato alcune zucche...da qui la bella necessità di impiegarle nella preparazione di qualche ricetta! Ma prima però, nel mio caso, bisognava superare la "diffidenza" verso la zucca da parte dei maschietti di casa...ma ci sono riuscita brillantemente con questo morbidissimo dolce dal leggero aroma di zucca che piacerà tanto agli adulti e sicuramente anche ai bambini (al nostro piccolino, che come molti bambini, non ama la  frutta e la verdura, è piaciuto tanto). La ricetta l'ho trovata su cookaround...un grazie mille a chi l'ha condivisa!

Vi occorrono...
300-400 g di zucca (io un pò più di 250 g)
200 g di farina
4 uova
200 g di zucchero
100 g di burro
50 g di cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci

Tagliare la zucca a cubetti, cuocerla a vapore finchè non sarà morbida e frullarla fino ad ottenere una polpa. Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere mescolando la farina, il buro fuso, la polpa della zucca, il cacao e il lievito setacciati. Versare il composto ben amalgamato in una tortiera imburrata ed infarinata e cuocere a 180° per circa 40 minuti o comunque in base al vostro forno.


venerdì 19 ottobre 2012

Fettuccine paglia e fieno con misto di pesce





Ciao a tutti.
Una ricetta tutta opera mia. Stefano

Per l'impasto verde
3 uova
300 g di farina
sale qb
acqua qb
spinaci (io 6 cubetti congelati)
Per l'impasto bianco
3uova
300 g di farina
sale q.b.
acqua q.b.

Preparazione:

Lessare gli spinaci in poca acqua salata, scolarli bene, tritarli e lasciarli freddare. Per l'impasto verde versare la farina a fontana sulla spianatoia facendo un foro al centro, sgusciarvi le 3 uova con un pizzico di sale, aggiungere gli spinaci e iniziare a sbattere il tutto con una forchetta aggiungendo se c'è bisogno dell'acqua. Quando avete lavorato bene la pasta, lasciarla riposare nel frigorifero per 30min avvolta nella pellicola. Trascorso il tempo, stenderla in una o più sfoglie sottili e farla asciugare. Arrotolare ciascuna sfoglia su se stessa e tagliarla con un coltello non seghettato in modo da formare le fettuccine per poi srotolarle come faceva la mia nonna oppure usate la macchinetta.
Preparate allo stesso modo le fettuccine bianche ma senza l'aggiunta degli spinaci.
Gustarle a modo vostro o come abbiamo fatto noi con un misto di pesce. Buon appetito

venerdì 28 settembre 2012

Vellutata di carote con pancetta affumicata croccante


Ciao!
Ogni tanto compariamo...e oggi lo facciamo con un semplice ma squisito piatto il cui calore preannuncia che la stagione fredda tra un pò sarà alle porte...una vellutata di carote...buona, sana e confortevole a cui però ho deciso di aggiungere giusto qualche fettina croccante di pancetta affumicata...tanto per renderla più invitante al maritino! Sono partita dalla ricetta di Sorelle in pentola per poi, come accade sempre, adattarla a noi aumentandone un pò le dosi...

Per 3/4 persone ho utilizzato...
6 carote
3 patate
cipolla q.b. (o 1 scalogno)
100 ml di panna fresca (oppure come ho fatto io, non avendone, del latte intero)
500 ml circa d'acqua
olio extra vergine d'oliva e sale q.b.
2 fettine di pancetta affumicata o q.b.

In una pentola capiente soffriggere lo scalogno o la cipolla con dell'olio extra vergine d'oliva. Aggiungere le patate e le carote sbucciate e tagliate a tocchetti e farle rosolare un pochino, unire dell'acqua quanto basta per coprirle appena al fine di evitare che la vellutata risulti troppo liquida e salare. Lasciare cuocere per circa 30/40 minuti o comunque fino a quando non saranno tenerissime. Fuori dal fuoco versare la panna o il latte e frullare con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema. Versare nei piatti e guarnire a piacere con della pancetta croccante cotta sulla padella senza aggiungere olio. 
Buon fine settimana!

lunedì 20 agosto 2012

Chiocciole salate ai fiori di zucca e pasta d'acciughe...


Buongiorno e buona settimana a tutti!!!
Nonostante il grande caldo di quest'estate...la voglia di accendere il forno non mi è ancora passata...anzi dirò di più...paradossalmente tutte le mie nuove sperimentazioni in cucina da giugno a questa parte ne hanno previsto l'utilizzo!!! Sarà che più passa il tempo e più ho conferma di quanto mi piaccia mettere le mani in pasta! Ecco quindi giustificata la mia ricetta...vi posso però rassicurare che superato un pochino di caldo in più sarete ricompensati dalla bontà di queste chioccioline...a casa sparite in un attimo, come Peppa Pig insegna :), nel gran pancione di papà Stefano...ma anch'io non sono stata da meno...:) :)
La ricetta per l'impasto l'ho presa da quella fonte inesauribile di prelibatezze che è Giallo Zafferano...il ripieno è una nostra idea...ma si possono farcire come più piacciono a voi!

Per l'impasto di circa 24 chiocciole...
300 ml di acqua
10 gr di sale
500 gr di farina
1 cucchiaino di zucchero
25 gr di lievito di birra fresco
3 cucchiai di olio d'oliva
Per il ripieno...
fiori di zucca puliti q.b.
pasta d'acciughe q.b.
sale e olio extra vergine d'oliva q.b.

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e aggiungervi anche un cucchiaino di zucchero. In un'ampia ciotola o su di un piano di lavoro setacciare la farina, creare la fontana al centro e versarvi il composto di lievito, zucchero e poca acqua. Nella restante acqua sciogliere il sale e unirvi l'olio e poi versare il liquido ottenuto sulla farina e cominciare ad impastare bene il tutto a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciarlo riposare al coperto in una ciotola infarinata fino al raddoppio del volume. Stendere l'impasto con un mattarello al fine di ottenere un rettangolo (con queste dosi ne otterrete tranquillamente 2 che poi potete farcire in modo diverso) e farcirlo, lasciando liberi un paio di cm lungo i bordi che spennellerete con un pò d'acqua, con i fiori di zucca puliti, riccioli di pasta d'acciughe, un pizzico di sale e un filo d'olio extra vergine d'oliva. Arrotolare il rettangolo su stesso per formare un rotolo che sigillerete e poi lasciarlo lievitare per almeno un'ora avendo cura di lasciare la chiusura del rotolo verso il basso. Trascorso il tempo, tagliarlo a fette di almeno 2,5 cm e che lasciarete lievitare ancora un'ora su una teglia rivestita di carta da forno. Infornare a 180° già raggiunti per circa 15/20 minuti. E poi buon appetito!!!


martedì 31 luglio 2012

Fior di caprese...in cestini di pasta brisée home-made...


Ciao!
La caprese, si sa, d'estate è sempre ben accolta sulle nostre tavole...da qui però l'idea di proporla in una veste nuova...almeno per noi...ossia in piccoli cestini di pasta brisée preparata in casa...e si perchè finalmente mi sono decisa a cimentarmi nella preparazione di questo impasto...e meno male aggiungerei...visto che è semplice e davvero molto buono!!! Un classico piatto estivo trasformato in un finger food...

Per la pasta brisée vi occorrono...(mi sono affidata alla ricetta e alle dosi trovate su di un numero della rivista Sale&Pepe)
300 g di farina (noi Molino Chiavazza)
150 g di burro
un pizzico di sale
Per la caprese...
pomodorini ciliegino q.b.
cubetti di mozzarella fiordilatte q.b.
un filo d'olio extra vergine d'oliva
sale
foglioline di basilico

Preparare la pasta brisée raccogliendo la farina sulla spianatoia o in un contenitore con un pizzico di sale, fare la fontana, mettere al centro il burro a pezzetti e lavorare il tutto con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sbriciolato. Unire 2/3 cucchiai di acqua fredda, quella sufficiente per amalgare il tutto, raccogliere l'impasto e lavorarlo rapidamente fino a renderlo compatto ed omogeneo. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo a riposare in frigorifero per mezz'ora. trascorso il tempo, stendere la pasta con il matterello e rivestire degli stampini unti d'olio. Bucherellare con i rembi della forchetta la superficie ed infornare a 180° per circa 10/15 minuti o fino a quando non avranno raggiunto la doratura desiderata. Lasciare raffreddare i cestini e poi farcirli con la caprese.

Un saluto a tutti!!!

giovedì 21 giugno 2012

Ricomincio...dalla nostra prima torta di compleanno...e da una recensione...



Buongiorno a tutti!
Dopo un'infinità di tempo trascorsa...eccomi di nuovo...e meno male che Stefano ha postato due ricette...altrimenti il nostro silenzio sarebbe stato lunghissimo!!! :)
E allora ricomiciamo...con quella che è stata la nostra prima torta di compleanno...perchè fino ad ora non ci eravamo mai cimentati in una preparazione del genere...realizzata per il cucciolotto di famiglia che ai primi di maggio ha compiuto 4 anni!!!
Una torta pensata per i bambini con un pan di spagna bagnato al latte e nesquik e farcito di crema al latte (ricetta presa dal blog di Misya) con aggiunta di gocce di cioccolato fondente e realizzata a quattro mani...con Stefano mago della sac a poche!!!
Insomma, per noi alle prime armi una bella soddisfazione!

Per il pan di spagna...ricetta paneangeli
3 uova
150 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 fialetta di aroma limone o 1 scorza di limone
100 g di farina
100 g di frumina
1 bustina di lievito

Per la crema al latte di Misya...
200 ml di latte
50 gr
di zucchero

20 gr di farina 00
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o 1 bustina di vanillina
250 ml di panna fresca da montare

per la bagna...
latte e nesquik q.b.

per la decorazione...
gocce di cioccolato q.b.
m&m's q.b.
500 ml di panna fresca da montare

Abbiamo cominciato con il preparare il pan di spagna. Separare i tuorli dalle chiare delle uova conservando entrambi in due recipienti diversi. Sbattere a schiuma i tuorli con 3 cucchiai di acqua bollente. Aggiungere gradualmente 100 g di zucchero, il pizzico di sale, l'aroma o la scorza del limone e sbattere il tutto. Montare a parte le chiare a neve durissima ed aggiungervi, sempre sbattendo, lo zucchero rimasto. Unire le chiare montate a neve al composto di tuorli sbattuti, setacciarvi sopra la farina mescolata alla frumina e il lievito. Incorporare il tutto delicatamente con dei movimenti dal basso verso l'alto. Versare l'impasto in una tortera imburrata ed infarinata e cuocere a 160-180° o cmq in base alle caratteristiche del vostro forno per circa 40 minuti. Lasciare raffreddare completamente prima di procedere al taglio del pan di spagna (noi l'abbiamo diviso in 3 parti).
Per la crema al latte, portare ad ebollizione il latte in una pentolina preferibilmente dal fondo spesso.Raggiunto il punto di ebollizione, spegnere la fiamma ed aggiungere mescolando al latte la farina, la vanillina e lo zucchero setacciato. Rimettere il composto sul fuoco basso e con l'aiuto di una frusta mescolare di continuo fino a quando la crema non comincerà ad addensarsi e continuando la cottura per qualche minuto. Far raffreddare la crema al latte ottenuta. Nel frattrempo montare la panna ed aggiungerla alla crema di latte quando sarà completamente raffreddata.
Procedere con l'assemblaggio della torta, bagnando con latte e nesquik il pan di spagna tagliato, farcendolo con crema al latte e gocce di cioccolato e ripetendo poi l'operazione. Decorare la torta con panna fresca montata e m&m's.

Ed ora voglio parlarvi con sommo piacere di un volume omaggiatoci gentilmente dalla casa editrice veneziana Lunargento...


Vita di Giulietta, Life of Juliet...una piccola ma preziosa guida che porta il lettore e turista alla scoperta delle prelibatezze gastronomiche della bella e romantica città di Verona e del suo territorio attraverso l'eroina che ne è l'emblema, Giulietta Capuleti, il cui amore amore per Romeo Montecchi è stato reso immortale e memorabile dalle parole di William Shakespeare.
Ed è così che la guida, in lingua italiana ed inglese, ci offre dapprima il racconto della nascita e dell'infanzia della bella Giulietta fino al fatidico incontro con il suo amato, ricostruite dal giornalista Giuseppe Campolieti autore del volume Vita di Giulietta, e poi ci porta alla sua
Tavola...recensendo quei locali dov'è possibile assaporare un'ottima gastronomia veronese e gustare le Ricette di Giulietta...piatti che omaggiano la giovane fanciulla...e che sono accuratamente descritti per dare al lettore appassionato di cucina la possibilità di riproporli una volta tornati a casa. La guida, inoltre, indica dove poter soggiornare in città trascorrendo delle romantiche notti e consiglia dove poter acquistare un "dolce" ricordo di questa stupenda città. Un invito a visitarla per la prima volta...o a tornarci nuovamente per chi ci fosse già stato.

venerdì 4 maggio 2012

Frittata con asparagi selvatici...



Ciao!
Sempre io...Stefano con una ricetta semplice ma buona! Un saluto a tutti!

Ingredienti:
- Asparagi selvatici raccolti nei campi
- 3 Uova
- Cipolla
- Olio
- Sale

Preparazione:
Spezzettare gli asparagi senza la parte piu dura e metterli in un padellino con olio, cipolla e un pizzico di sale e far cuocere per circa 5-10 min a fuoco lento.
Sbattere le uova in un piatto con pochissimo sale e versarle nel padellino insieme agli asparagi. Far cuocere entrambi i lati della frittata girandola al volo come faccio io :) o aiutandosi con un piatto, bruscare il pane e....


buon appetito!!!


giovedì 26 aprile 2012

L' Orata sul barbecue con patate al forno...il primo post scritto da me, ossia Stefano



Ciao a tutti!
Visto che Veronica ultimamente latita sul blog...ho dovuto prendere in mano la situazione scrivendo "a fatica" (queste cose non fanno proprio per me, fino ad ora ci ha sempre pensato lei) il mio primo post dedicato ad una ricetta realizzata peraltro tutta da me! :) Come al solito, quando si tratta di pesce, Veronica mangia solo!
A presto, ciao!

Ingredienti:
2 Orata
patate q.b.
spicchi d'aglio
fettine di limone
rametti di rosmarino
pepe nero e sale q.b.
olio extra vergine d'oliva


Preparazione orate:
Pulire ogni orata condendola all'interno con del sale, 2 spicchi di aglio, una fettina di limone tagliata a metà, un pizzico di pepe nero, un rametto di rosmarino e un filo d'olio e richiuderla con dei stuzzicadenti. Salarle e peparle anche all'esterno.
Adagiare le orate sul barbecue e farle cuocere per circa 5 - 10 minuti per lato (non deveno essere troppo cotte).

Preparazione patate:
Pelare le patate e tagliarle a spicchi, metterle in una teglia foderata con carta da forno e condirle con uno spicchio d'aglio, olio, sale e un pò di rosmarino per dargli il buon profumo.
Lasciarle cuocere per circa 40 / 50 min a 180°.

Buon appetito da 2 cuori in cucina

mercoledì 4 aprile 2012

Treccia di Pasqua al ciauscolo...e auguri a tutti!


Buongiorno!
La Santa Pasqua si avvicina e così ho pensato di provare...per poi riproporre durante i giorni di festa questo ricco e gustoso pane...la mia fonte immancabilmente è Sara Papa...ho semplicemente rivisitato la sua treccia di Pasqua cambiandone il ripieno ma l'impasto è tutto suo!!!

Per l'impasto vi occorrono...
600 g di farina tipo 1 (io ho usato della Manitoba) più quella necessaria per la lavorazione
370 g di acqua
50 g di olio extra vergine d'oliva
12 g di lievito di birra o 150 g di lievito madre (io ho usato il primo)
10 g di sale (io ho aggiunto un cucchiaino)
Per il ripieno noi abbiamo utilizzato...
150 g di salame ciauscolo
1 uovo per la decorazione (ma volendo potete aggiungerne qualcuna in più)

Setacciare la farina e fare una fontana al centro. Sciogliere il lievito di birra in 370 g di acqua tiepida (io ci ho aggiunto anche un cucchiaino di zucchero) e versarlo nella farina. In caso di utilizzo del lievito madre non diluirlo ma aggiungerlo alla farina insieme all'acqua.
Lavorare gli ingredienti fino a quando il composto inizierà a prendere consistenza, unire poi il sale e l'olio extra vergine d'oliva continuando ad impastare fino a quando non si ottiene un impasto elastico ed omogeneo. Metterlo a lievitare in una ciotola unta d'olio e coperta con un telo umido per un'ora o finchè non avrà raddoppiato di volume (io in realtà l'ho preparato verso l'ora di pranzo e lasciato lievitare fino al tardo pomeriggio). Prelevare una piccola porzione dell'impasto lievitato e lasciarla da parte; servirà per ricavare le striscioline con cui fermare le uova. Sminuzzare il ciauscolo ed incorporarlo all'impasto lavorando il tutto fino a quando non si sarà amalgamato bene. Dividere l'impasto in tre parti uguali e ricavare da ciascuna un filoncino. Allineare i tre filoncini ottenuti su di una teglia foderata di carta da forno e cosparsa di farina ed intrecciarli per ottenere una treccia non molto stretta che chiuderete poi a ciambella sigillando le estremità. Incastrare 1 o più uova crude, fermarle con le striscioline di pasta tenute da parte disposte a croce e lasciare lievitare ancora per circa 15, 20 minuti. Spennellare la ciambella con un'emulsione di olio e acqua come ho preferito fare io oppure con un uovo sbattuto e cuocere in forno statico già caldo a 180° per 30-40 minuti o cmq in base al vostro forno.
Perfetta per la colazione di Pasqua o per la gita fuori porta di Pasquetta! :)

Tanti Auguri a tutti voi!!!

lunedì 26 marzo 2012

Petti di tacchino con panatura alle nocciole e salvia...


Buon inizio settimana a tutti!
Ancora fritto...ma questa volta tocca alla carne...con una gustosa variante della classica fettina panata...semplicemente una panatura insolita che è stata molto apprezzata! :)

Anche questa volta per le dosi si va ad occhio e piacimento...noi per 6 fettine di tacchino abbiamo utilizzato...
6 fettine di petto di tacchino
2 uova
pan grattato q.b.
1 vaschettina (credo sia da 50 g) di nocciole tritate
una ventina di foglie piccoline (del nostro giardino) di salvia sminuzzate
sale q.b.
olio q.b.

Sbattere le uova in un piatto ed aggiungervi del sale. In un altro piatto unire al pangrattato le nocciole e le foglioline di salvia. Passare le fettine di tacchino prima nelle uova e poi nella panatura. Friggerle, tamponarle con carta assorbente da cucina e gustarle!!!
Più veloce di così!!! :)

Ciao!

martedì 13 marzo 2012

Supplì...ed una torta speciale!

Ciao a tutti! Vi andrebbe un bel supplì filante?! :) I nostri assomigliano di più a degli arancini per via della forma circolare...il supplì, infatti, che si mangia nelle rosticcerie dalle nostre parti ha una forma più allungata...xò quanto a sapore sono davvero buoni!!!
Una leccornia da concedersi ogni tanto! :)


Per chi le preferisse, vi do le dosi consigliate x quattro persone come trovate in una rivista ma io per questa ricetta vado sempre ad occhio...

250 g di riso
500 g di sugo al pomodoro (preparato come più vi piace, io lo profumo al basilico)
80 g di parmigiano grattugiato (ovviamente sostituito nel nostro caso da della mozzarella tritata)
1 mozzarella

1 uovo per l'impasto

2/3 uova per la panatura
farina q.b.
pangrattato q.b.
olio x friggere q.b.

Lessare il riso in abbondante acqua salata e nel frattempo preparare il sugo nel modo che preferite. Una volta pronti, amalgamare bene il riso al condimento e lasciare raffreddare completamente (conviene sempre prepararlo con qualche ora d'anticipo, perfetto anche del riso avanzato il giorno prima). A questo punto, aggiungere il parmigiano, o come noi della mozzarella (quest'ultima, essendo meno saporita, la saliamo con un pizzico di sale), e 1 uovo intero amalgamando bene tutti gli ingredienti. Dopo averla fatta scolare della sua acqua, tagliare una mozzarella a dadini. Prelevare un'abbondante cucchiaiata di riso condito, con le mani inumidite fare una cavità al centro in cui sistemare uno o due dadini di mozzarella, richiudere bene dandogli la forma che più preferite. Passare i supplì man mano che li preparate prima nella farina, poi nelle uova sbattute a cui avrete aggiunto del sale ed infine nel pangrattato. Friggerli in abbondante olio caldo, scolarli e buon appetito!!!

Siccome non mi sono ancora mai cimentata con le torte farcite ... vi voglio mostrare la foto dello splendido e buono millefoglie (farcito con crema mimosa e scaglie di cioccolato) che la mia amica Marzia del blog http://dolcettiepizzette.blogspot.com (che ho conosciuto quest'anno grazie ai nostri bimbi che stanno in classe insieme) mi ha preparato in occasione dei 30 anni di Stefano compiuti un pò di giorni fa...Siccome adora Belen (come penso molti uomini) ho pensato di fargli una piccola sorpresa...molto gradita!!! C'è mancato poco che vietasse di mangiare la torta...gli sarebbe piaciuto tenerla x ricordo sul comodino! :) Grazie Marzia!!! Vi invito ad andare sul suo blog perchè le sue torte sono una più splendida delle altre!!!





venerdì 24 febbraio 2012

Maltagliati all'uovo con sugo piccante alle olive...ed una bella iniziativa...



Buongiorno a tutti!
E' una di quelle ricette preparate a quattro mani...di solito io mi occupo dell'impasto e lui, visto che ha le braccia sicuramente più forti delle mie e che dice che la macchinetta per stenderere la pasta non ci serve perchè ci pensa lui e quindi non ce l'abbiamo...lo stende rigorosamente a mano e ricava i maltagliati! Noi abbiamo scelto di accompagnarli ad un sughetto piccante alle olive perchè una volta li abbiamo provati in un ristorante e ci erano piaciuti molto!!!
Buon fine settimana a tutti!

Le dosi variano molto in base alle persone e alla loro fame...noi, detto sinceramente, abbiamo un pò esagerato...ma la nostra filosofia è che se rimane si può sempre mangiare il giorno dopo o no?! :) (In una rivista di cucina ho però letto che per 4 persone servirebbero 300 g di farina e 3 uova)
Noi cmq per l'impasto per 6 adulti e 1 bambino abbiamo utilizzato...
600 g di farina bianca
6 uova
sale fino q.b.
acqua se necessaria
Per il sugo
passata di pomodoro q.b.
olive nere e verdi a piacere
1 spicchio d'aglio
peperoncino secco tritato q.b.
olio extra vergine d'oliva e sale fino q.b.
prezzemolo fresco (facoltativo)

Versare a mucchietto la farina sul piano di lavoro, formare una cavità al centro, sgusciarvi dentro le uova intere ed aggiungere un pizzico di sale. Cominciare a impastare, incorporando man mano le uova alla farina, prima con una forchetta e poi con le mani, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo aggiungendo se necessario un goccino d'acqua. Lasciarlo riposare avvolto nella pellicola per 30 minuti.
Su di un piano di lavoro leggermente infarinato stendere l'impasto in delle sfoglie sottili con l'aiuto di un mattarello, anch'esso infarinato, o chi ce l'ha con la macchina per la pasta. Tagliare la pasta con una rotella formando una sorta di griglia in modo da ricavare dei maltagliati che alla fine otranno rivelarsi essere dei romb, dei rettangoli o dei quadrati.
Preparare il sugo mettendo in una casseruoletta 1 filo d'olio, 1 spicchio d'aglio diviso a metà, le olive nere e verdi a piacere tagliate a rondelle o a metà e quanto peperoncino secco tritato o in polvere piace (più il sugo risulterà piccante e più sarà buono). Far rosolare un pochino il tutto e poi aggiungere la passata di pomodoro (io la diluisco sempre un pò con dell'acqua perchè non ci piace il sugo troppo denso) e un pizzico di sale. Cuocere a fuoco lento per il tempo necessario.
Lessare i maltagliati in abbondante acqua salata in cui avrete aggiunto anche 1 cucchiaio d'olio in modo da non farli attaccare durante la cottura e unirli quando saranno pronti (il tempo può variare in base allo spessore della pasta) al condimento preparato aggiungendo se piace del prezzemolo fresco. Buona mangiata! :)


martedì 14 febbraio 2012

Visto che oggi è San Valentino...cuoricini alla paprika...


Ciao!
Anche per questa sfiziosa ricetta mi sono affidata a Sara Papa...sono partita dalla sua ricetta per dei quadrotti all'origano e sono arrivata, cambiando solo la forma e la spezia, ai miei cuoricini alla paprika...pensati per accompagnare l'aperitivo della cena di stasera ma ottimi anche da sgranocchiare quando più uno ha voglia...E poi si prestano a così tante varianti che si potrebbe gustarli ogni volta in un modo diverso!!!
Buon San Valentino a tutti! :)

Vi occorrono...
300 g di farina 0
60 g di olio extra vergine d'oliva
120 g di acqua ( o se preferite 80 g di vino bianco secco e 40 g di acqua come nella ricetta originale)
3 cucchiaini di paprika piccante (secondo Stefano se ne potrebbero aggiungere anche 1 o 2 in più tanto per renderli più saporiti; ad ogni modo, come suggerito dalla stessa Sara Papa, potete insaporirli con delle spezie a vostro gusto; lei li ha proposti preparati con del rosmarino e origano freschi e del peperoncino in polvere)
sale q.b. (noi 1 cucchiaino).

Unire in una ciotola la farina, la paprika piccante, l'olio, l'acqua (se vi piace anche il vino) ed il sale e lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo; farlo riposare per 15 minuti avvolto nella pellicola per alimenti. Stendere l'impasto con il matterello allo spessore di circa mezzo centimetro e ricavare con uno stampino la forma che più vi piace; potete anche utilizzare una rotella dentata con cui ricavare dei quadratini o rombi. Adagiare le formine ottenute in una teglia foderata con carta da forno ed infornare a forno già caldo a 180° per circa 20 minuti o fino a quando non si doreranno. Lasciare raffreddare e sgranocchiare! :)

venerdì 10 febbraio 2012

Frappe "astemie" all'arancia...



Buongiorno!
Tempo di carnevale anche per il nostro blog...con delle frappe "astemie" ...visto che abbiamo preferito sostituire il liquore con della spremuta d'arancia...perfette per i bimbi ma anche per i più grandicelli! :) La ricetta base è di Monica Bianchessi e l'ho presa dall'ultimo numero di Alice Cucina. Ci vuole un pò di tempo per prepararle ma ne vale la pena! Se poi come noi vi dividete i compiti, io ho impastato, Stefano ha fritto, sarà tutto più veloce! :)

Vi occorrono...
450 g di farina 00
2 uova e 2 tuorli
la scorza di 1 arancia non trattata
100 g di zucchero semolato
100 g di burro fuso
1 bicchierino di grappa (o come nel nostro caso di spremuta d'arancia)
zucchero a velo q.b.
olio di semi d'arachide q.b.
1 pizzico di sale
Noi abbiamo aggiunto anche 1 cucchiaino di lievito per dolci

Setacciare la farina in una ciotola, fare un incavo al centro ed unire le uova intere e i tuorli, la scorza d'arancia, lo zucchero semolato, un pizzico di sale, il burro fuso, il liquore e il lievito se lo aggiungete. Lavorare gli ingredienti prima con un cucchiaio di legno poi con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lavorarlo per 5 minuti e dargli la forma di una palla che avvolgerete nella pellicola trasparente. Lasciare riposare in luogo fresco per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo, stendere l'impasto in una sfoglia sottile da cui ricavare dei rettangoli con una rotella dentata. Praticare al centro di ognuno due tagli paralleli. Versare abbondante olio per friggere in una padella e quando avrà raggiunto la temperatura (quella ottimale sarebbe 170/180° ma noi, non avendo il termometro, ci siamo regolati ad occhio) friggere le frappe poche alla volta. Una volta dorate (basta pochissimo tempo per lato), scolarle su carta assorbente da cucina. Spolverizzare, infine, con dello zucchero a velo e servire.
Ps: alcune le abbiamo cotte anche al forno a 180° per 10/15 minuti circa ma, ovviamente, fritte sono tutt'altra cosa! :) Si conservano bene riposte in una scatola di latta.

sabato 28 gennaio 2012

Ricette dagli altri blog...il tiramisù alla panna del "Gattoghiotto"...


Ciao!
Con un "tantino", giusto "ino", di ritardo...inauguriamo anche noi il nostro nuovo anno culinario!
E ricominciamo con una ricetta per cui sono enormemente grata alla sua ideatrice: la bravissima Ambra del blog "il gattoghiotto"!!! E si perchè prima della scoperta della sua buonissima ricetta il tiramisù a casa nostra non era, purtroppo per me che l'adoro, "pervenuto"...causa Stefano a cui non piace assolutamente il mascarpone! :( Ma lei mi ha dato una "salvata" con la sua versione alla solo panna e senza albumi...peraltro più leggera e, cosa più importante, apprezzata anche dal caro maritino!!! :) Insomma, grazie!!!

Queste sono le dosi per delle monoporzioni come da lei indicate a cui ovviamente vi rimando. Ho scritto tra parentesi le mie modifiche ...

2 tuorli d'uovo
2 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di caffè leggermente zuccherato
2 cucchiai di brandy o amaretto (io non li ho aggiunti)
200 g di panna liquida da montare + altra per decorare (io l'ho incorporata tutta alla crema di tuorli e zucchero)
savoiardi q.b.
cacao in polvere q.b. (io ho utlizzato del cioccolato fondente grattugiato)

In una terrina montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una spuma dal colore giallo pallido, aggiungere anche il brandy amalgamandolo bene. A parte montare bene la panna ed amalgamarla gradualmente alla crema di tuorli e zucchero con movimenti dall'alto verso il basso. Bagnare i savoiardi nel caffè e sistemarli sul fondo della cocottina scelta e procedere aggiungendo uno strato di crema e una spolverata di caffè o cioccolato grattugiato come nel nostro caso e così via. Decorare la superficie con dei ciuffetti di panna montata tenuta da parte e dell'altro cacao (io come ho già detto ho unito tutta la panna alla crema, cmq vi rimando alla sua pagina, anche per rifarvi gli occhi con la sua splendida foto). :)

Ps: Mi è capitato di preparare anche una pirofila grande. In quell'occasione io ho utilizzato: 5 tuorli d'uovo, 5 cucchiai di zucchero, 500 ml di panna fresca, caffè, cioccolato o cacao e savoiardi q.b.


Pps: grazie mille a tutti coloro che, anche in nostra assenza, sono passati a trovarci, e ai nuovi amici...passeremo presto anche a noi a trovarvi!!!