BENVENUTI!!!


Un grande benvenuto a tutti coloro che si troveranno a passare, anche solo per puro caso, sul blog, il nostro taccuino virtuale di ricette ed esperimenti culinari provati alla nostra tavola! Buon appetito!

Stefano e Veronica

Orario

"La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella" Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825.

mercoledì 29 settembre 2010

Ruote alle melanzane e tonno con granella di mandorle








Buongiorno!
Oggi siamo di replica...e sì perchè questa pasta l'abbiamo gia provata... e postata ma nel frattempo abbiamo avuto modo di arricchirla...e così abbiamo deciso di condividere con voi anche questa nuova versione con la granella di mandorle che, vi posso assicurare, le conferisce quel famoso "tocco" in più...un piacevolissimo contrasto tra la scioglievolezza delle melanzane e del tonno e la croccantezza della frutta secca.

Per noi abbiamo utilizzato:
2 melanzane lunghe
2 scatolette di tonno (come preferite: al naturale o all'olio d'oliva)
mandorle q.b.
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino (facoltativo, noi questa volta non l'abbiamo messo)
prezzemolo q.b.
olio extra vergine d'oliva
sale
ruote q.b. (o altro formato di pasta corta a piacere)

Pulire le melanzane e tagliarle a dadini. Versare in una padella un filo d'olio extra vergine d'oliva, aggiungere lo spicchio d'aglio tagliato a metà, il peperoncino (facoltativo) e le melanzane. Salare e cuocere a fuoco basso e con il coperchio se volete come noi ottenere una consistenza tenera. Quando le melanzane saranno quasi cotte unire anche il tonno sgocciolato e qualche fogliolina di prezzemolo. Amalgamare al condimento la pasta nel frattempo cotta e scolata al dente, impiattare e completare guarnendo con della granella di mandorle precedentemente tritate. E buon appetito! Stefano e Veronica

Con questa ricetta partecipiamo al contest del blog "La ginestra e il mare":


E aggiungiamo, appena in tempo prima della scadenza, anche un'altra ricetta al contest del blog di Fabiola "Olio e Aceto":


domenica 26 settembre 2010

Quesadillas con verdure accompagnate da riso thaibonnet









Una buona domenica a tutti!
Era tanto che desideravo partecipare al bel contest di Julia del blog "Zucchero e Farina"...visto che ci piace assaggiare piatti di culture culinarie diverse dalla nostra...ma stavo aspettando che mi arrivasse l'ispirazione! Poi, dopo tanto rimuginare :), eccola l'illuminazione: perchè non riproporre, in una versione sicuramente molto casalinga, le quesadillas di verdure che io e la mia cara amica Niky prendiamo sempre quando andiamo a mangiare messicano al pub?! E così, dopo l'entusiasta approvazione di Stefano, mi sono adoperata per portare un pò di Messico a casa nostra...!
Le quesadillas dovrebbero essere farcite con del buon formaggio a pasta filante (al pub ho letto che usano del cheddar cheese, ma voi utilizzate quello che preferite!)... noi, neanche a dirvelo, abbiamo ripiegato su della mozzarella...che comunque ha fatto la sua figura!!!
E abbiamo scelto di accompagnarle con del riso thaibonnet, ideale per contorni, in bianco senza alcun condimento...per un gustoso piatto unico!

Abbiamo utilizzato (ingredienti per 4 persone):
4 tortilla di grano o di mais (noi al supermercato abbiamo trovato le prime. In teoria avevo trovato pure la ricetta per prepararle a casa...ma poi non me la sono sentita).
2 peperoni
2 zucchine
2 melanzane
2 patate
1 mozzarella
riso thaibonnet q.b. (facoltativo)
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe (bianco o nero)
salsa messicana piccante (facoltativa)
patatine "tortilla" (queste ancora più facoltative...noi l'abbiamo prese tanto per non farci mancare nulla :) ! )

Lavare e tagliare a tocchetti tutte le verdure. Cuocerle in un'ampia padella con dell'olio extra vergine d'oliva e lo spicchio d'aglio salandole e spolverandole, se piace, con del pepe (noi l'abbiamo cotte coprendole con il coperchio affinchè avessero una consistenza tenera). Nel frattempo tagliare a tocchetti la mozzarella che farete scolare in uno scolapasta in modo da ottenere una preparazione più asciutta. Scaldare le tortilla seguendo le indicazioni sulla confezione (se avete il microonde, è un ottimo e veloce metodo) e farcirle con le verdure ancora calde e la mozzarella che così avrà modo di sciogliersi meglio. Scegliere di ripiegarle a metà o di arrotolarle, spalmarle volendo con la salsa messicana (come ha fatto Stefano) e accompagnarle con del riso nel frattempo cotto e semplicemente scolato.

Per il contest di Julia:


mercoledì 22 settembre 2010

Frittata di zucchine, prosciutto cotto e mozzarella







Vi ricordate Macgyver l'avventuroso protagonista dell'omonima serie tv che armato solo di tanto ingegno e di un coltellino svizzero riusciva a risolvere anche le più improbabili situazioni?! Bè...io ho il mio personale Macgyver...ed indovinate chi è?! Ma Stefano!!! Non so come faccia...ma è capace di aggiustare ogni cosa...quando io, invece, ho bisogno di una mano pure per svitare una lampadina..."tu cose pratiche zero" è la frase che purtroppo mi ripete spesso, ahimè! D'altronde io sono la "mente" in famiglia mentre lui, avrete capito, è il "braccio"...! Probabilmente chi non si è ancora stufato di leggere...si starà domando cosa centra tutto questo con un post sulla frittata...Vi assicuro che centra! Può, infatti, uno che viene chiamato affettuosamente "Macgver" girare la frittata con l'aiuto di un piatto o di un coperchio come fa la maggior parte della gente
, compresa io? Noooooooo...!!!
Lui la gira al "volo" con il solo movimento del braccio....non vi dico che ansia che ho ogni volta che mi tocca assistere allo "spettacolino"...per fortuna, almeno fino ad ora, mi ha risparmiato la scena non felice di vedere tutti i fornelli impiastricciati d'uovo!
Insomma questa frittata è tutta opera sua...la "mente" ha scelto solo gli ingredienti! :)

Per noi 2 abbiamo utilizzato:

3 uova

2 zucchine
cubetti di mozzarella q.b.

prosciutto cotto q.b.

olio extra vergine d'oliva

sale e pepe bianco


Pulire le zucchine e tagliarle a rondelle. Cuocerle in una padella con un filo d'olio extra vergine d'oliva salandole leggermente e spolverandole (se piace) con un pò di pepe bianco. A fine cottura amalgare la mozzarella tagliata a cubetti e il prosciutto cotto a pezzettini. In un piatto sbattere con un pizzico di sale le uova e unirle al composto di zucchine e prosciutto cotto. Cuocere la frittata girandola a metà cottura. E buon appetito!


Con questa ricetta partecipiamo al contest UN UOVO PER AMICO del blog di Federica "Note di cioccolato".



domenica 19 settembre 2010

Plum cake salato con champignon e pancetta affumicata





Buona domenica a tutti!
La ricetta base di questo plum cake salato l'ho trovata sul blog di Roby "pasticciando in cucina"...grazie! Siccome si presta molto bene a numerosissime varianti...io ho cambiato la farcitura scegliendo un abbinamento un pò autunnale: funghi champignon e pancetta affumicata! Da mangiare da solo (magari per il pranzo fuori casa) o da accompagnare durante il pasto a quello che preferite...

Ingredienti:
300 gr di farina
3 uova
100 ml di olio (io ho utilizzato quello di girasole, Roby l'autrice originale consiglia di non utilizzare l'olio extra vergine d'oliva perchè rilascerebbe un sapore troppo deciso nell'impasto)
100 ml di latte
1 bustina di lievito per preparazioni salate
2 cucchiai di parmigiano (noi ovviamente ne abbiamo fatto a meno)
funghi champignon q.b. (noi ne abbiamo utilizzati 10 perchè erano piccolissimi)
pancetta affumicata q.b. (noi 3 fette)
mozzarella q.b. (noi all'incirca la metà)
sale
pepe (facoltativo)
semini di sesamo (facoltativi)

Pulire i funghi e tagliarli. Affettare la pancetta affumicata e farla rosolare in una padella con un filo d'olio extra vergine d'oliva per 5/10 minuti. Riunire i funghi, salare leggermente e proseguire fino a cottura. Nel frattempo tritare la mozzarella (non potendo aggiungere del formaggio nell'impasto, preferisco tritarla per farla amalgamare meglio...ma voi, se preferite, potete semplicemente tagliarla a pezzettini) e iniziare la preparazione dell'impasto: sbattere in una terrina le uova intere ed unire il latte, l'olio, il sale e se vi piace il pepe. Aggiungere lentamente amalgamando la farina ed il lievito setacciati. Unire i funghi e la pancetta cotti ed intiepiditi e la mozzarella. Versare il composto ottenuto in uno stampo da plum cake imburrato ed infarinato livellandolo. Spolverare la superficie con semini di sesamo ed infornare in forno ventilato a 180° per circa 40 minuti (io sempre per la solita storia del forno piccolo...a 160° per 30 minuti).
Lasciare intiepidire e gustare...buon appetito!


Approfitto di questo post per pubblicare anche una foto mia e della dolce Iaia del blog "Iaia in cucina con semplicità" scattata ieri in occasione del corso "Manovre di disostruzione delle vie aeree nel lattante e nel bambino" organizzato dalla Croce Rossa presso l'aeroporto dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle (Bracciano, Rm) a cui abbiamo partecipato entrambe e dove per la prima volta abbiamo avuto il piacere di conoscerci personalmente...Grazie Iaia per aver pubblicizzato l'utilissima iniziativa (consiglio a tutti coloro che hanno dei bambini o sono a contatto con loro di informarsi sull'argomento) e aver quindi reso possibile il nostro incontro...è stato un grande piacere! La dimostrazione che i blog di cucina non servono solo a trovare nuove ricette...ma anche nuove persone con cui fare amicizia!



mercoledì 15 settembre 2010

Torta farcita alla panna e frutti di bosco di Marina















Con questa buonissima torta inauguriamo la "rubrica" dedicata alle ricette dei nostri amici!
E non poteva non partecipare la mia cara amica Marina...visto che è un'ottima cuoca e adora cucinare! L'ho conosciuta all'università...con lei ho condiviso infinite lezioni, ore di studio interminabili nella biblioteca di facoltà e sessioni stressanti di esami (al pensiero di tutta quella fatica ancora mi viene da rabbrividire!)...ma anche tante risate e momenti di conforto reciproco!!! Insomma, una vera amicizia che continua anche ora che lo studio è un capitolo felicemente concluso per tutte e due!!! Ed è stato proprio in occasione di un pranzo insieme a casa nostra che abbiamo gustato questa bontà preparata da lei! Grazie Mary!!!

Eccovi la sua ricetta...
Per la base:
3 uova
6 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di latte
2 tazzine di olio
10 cucchiai di farina
1 bustina di lievito
Per la farcitura:
vino Moscato q.b. per la bagna
250 ml di panna da montare
3 cucchiai di frutti di bosco (freschi o surgelati)
zucchero a velo q.b.

Sgusciare le uova intere in una terrina e lavorarle con lo zucchero fino ad ottenere un impasto spumoso. Unire mescolando il latte e l'olio. Aggiungere amalgamandoli la farina e il lievito setacciati. Versare l'impasto ottenuto in una tortiera ed infornare a 180° per circa 30 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare. Tagliare la torta a metà e bagnarla con il vino moscato. Farcire con la panna nel frattempo montata e con i frutti di bosco. Ricomporre la torta e spolverizzarla con zucchero a velo.
E buon appetito!

sabato 11 settembre 2010

Straccetti con pomodorini, olive e rughetta

Buongiorno!
Oggi straccetti...in un modo diverso in cui si è soliti prepararli: rughetta e scaglie di parmigiano, una versione buonissima ma che ovviamente da noi è assolutamente vietata! Ma dico io, come fa a non mangiare il formaggio?! Dopo 9 anni ancora non me lo so spiegare...!!! Cmq anche in questo caso siamo riusciti ad aggirare l'ostacolo...

Gli ingredienti che abbiamo utilizzato...
300 g circa di fettine tenere per gli straccetti (vitello, manzo, bovino...quelle che preferite)
pomodorini q.b.
olive nere denocciolate q.b.
1 mazzetto di rughetta
1/2 scalogno
olio extra vergine d'oliva
sale
pepe (facoltativo)

Ridurre a "straccetti" le fettine di carne e metterle a cuocere in una padella con un filo d'olio extra vergine d'oliva e lo scalogno affettato. Nel frattempo lavare la rughetta, centrifugarla e sminuzzarla, sciacquare le olive e i pomodorini e tagliarli in pezzi. Qualche minuto prima della fine della cottura aggiungere alla carne tutti gli ingredienti mantecandoli ed aggiustare di sale e di pepe (facoltativo).
Buon appetito!
Stefano e Veronica



mercoledì 8 settembre 2010

Lumache di terra con pachino



Buonasera!
Scusate...ma devo fare assolutamente una precisazione: se fosse dipeso solo ed esclusivamente da me questo post non l'avrei mai, e dico MAI, inserito...ma il mio caro maritino, purtroppo, non ha concordato!!! Io le lumache non le mangio...e solo vederle mi impressiona...per non dire altro!!! Lui, invece, le adora...tanto che gli piace andarle a cercare nei campi dopo la pioggia! E quindi, quando gli si è presentata l'occasione (un nostro carissimo amico, nonchè testimone di nozze, gliele ha portate in regalo dalla Puglia, un mio personale grazie, alquanto ironico, a Mario) si è subito prodigato nel prepararle...che ORRORE!
Qualora ci fosse qualcuno che come me non le mangia proprio...lo autorizzo ad esprimere senza problemi il suo DISGUSTO!!! A parte il mio personalissimo parere, devo informare che queste lumache d'allevamento in letargo sono considerate una "prelibatezza" tanto che non sono poi vendute ad un costo così stracciato...

Ps: la nostra amica Iaia mi ha fatto sapere di avere dei problemi nell'accedere al nostro blog...spero che non sia un problema comune a tutti!!! Se vi asterrete dal commentare dovrò dunque dedurre che le ragioni siano 2: o, effettivamente, speriamo di no, c'è qualcosa che non va o questo post è proprio orribilante...!



Le ha preparate e gustate come ha consigliato il nostro amico:
lumache d'allevamento (non ho le dosi perchè non le ha pesate e io, di certo, non mi sono applicata a farlo)
pomodorini pachino in abbondanza (come ha detto Stefano)
3 foglie di alloro
1 scalogno o 1/2 cipolla
olio extra vergine d'oliva
sale
1 pizzico di pepe (facoltativo)



Privare le lumache della pellicola (pelle) bianca che formano quando sono in letargo e sciacquarle. Far soffriggere lo scalogno in una padella con l'olio extra vergine d'oliva. Aggiungere le lumache, le foglie d'alloro e i pomodorini pachino salando e pepando il tutto. Cuocerle a fiamma bassa per farle "morire" dolcemente per circa 15/20 minuti. Servire e "gustare"...eventualmente con l'aiuto di uno stuzzicadenti.
Stefano e Veronica

domenica 5 settembre 2010

Cous cous con pollo, funghi e ribes rossi



































Devo essere sincera, quando ho proposto a Stefano di preparare questo cous cous...non era poi così tanto entusiasta...tutti questi ingredienti insieme ha esclamato! Ma superato lo scetticismo iniziale...ne ha apprezzato insieme a me la bontà! I ribes con il loro sapore dolce ed aspro allo stesso tempo sono un piacevole contrasto...insomma, un piatto unico per noi da riproporre sicuramente!

Buona settimana a tutti!

Noi abbiamo utilizzato:
2 petti di pollo

4 funghi champignon (potete utilizzare anche un misto di funghi come consigliato dalla ricetta)
3/4 cucchiai di panna da cucina
farina q.b
1 rametto di timo
1 spicchio d'aglio

olio extra vergine d'oliva

sale e pepe

cous cous q.b.

qualche rametto di ribes rossi


Sciacquare i funghi, affettarli e riporli in una padella in cui avrete aggiunto anche dell'olio extra vergine d'oliva e uno spicchio d'aglio. Lasciata evaporare l'acqua dei funghi, unire la panna, le foglioline di timo ed aggiustare di sale e pepe proseguendo la cottura per circa 15/20 minuti. In un'altra padella cuocere con un pò d'olio i petti di pollo precedentemente tagliati a striscioline ed infarinati salandoli. Preparare il cous cous seguendo le indicazioni fornite sulla confezione. Una volta cotto, unire i funghi, le striscioline di pollo ed i ribes sciacquati solo un attimo prima di utilizzarli. Servire tiepido e buon appetito!
Stefano e Veronica



mercoledì 1 settembre 2010

Focaccia alla rughetta farcita con prosciutto crudo


Buonasera! Questa focaccia è nata un pò per caso...avevo lavorato l'impasto per preparare dei sgonfiotti con quel poco di rughetta che aspettava ancora di essere consumata...che poi avrei dovuto friggere...ma all'ultimo la voglia di affrontare una frittura si è volatilizzata...(succede anche a voi?!) e così ho rimediato stendendo l'impasto in una teglia da forno...ed è allora che siamo rimasti piacevolmente sorpresi! Chissà...magari un'altra volta questi "famigerati" sgonfiotti li preparo per davvero!!! :)

Ingredienti:

500 g di farina (io ho usato la 00) + quella per l'eventuale lavorazione
1 panetto di lievito di birra fresco (25 g)
1 mazzetto di rughetta (rucola)
olio extra vergine d'oliva
sale
prosciutto crudo q.b. per la farcitura (o qualsiasi altro salume di vostro gradimento; ora che ci penso della bresaola, secondo me, sarebbe perfetta!)

Lavare la rughetta, centrifugarla e sminuzzarla. Setacciare la farina in una ciotola ampia, aggiungere mescolando il lievito sciolto in 1/2 bicchiere d'acqua tiepida, una presa di sale e la rughetta. (Non essendo la focaccia preventivata io non ho aggiunto dell'olio extra vergine d'oliva, però penso che potrebbe renderla più saporita). Lavorare gli ingredienti, unendo se è necessario dell'altra acqua tiepida, fino ad ottenere un impasto ben omogeneo che lascerete riposare nella stessa ciotola in cui lo avete lavorato coperta con un canovaccio e lontano dalle correnti per 2/3 ore. Trascorso il tempo, con le mani infarinate rilavorare brevemente l'impasto e stenderlo a mano in modo da non ottenerlo troppo basso in una teglia unta d'olio (io ne ho usato una da 28 cm). Praticare delle fossette con i polpastrelli delle mani, spennellare la superficie con un'emulsione di olio ed acqua ed aggiustare di sale (come preferite: fino o grosso). Infornare a 180/200° per circa 20/30 minuti (in base al vostro forno) o fino a quando la focaccia non avrà raggiunto la cottura desiderata. Lasciare intiepidire, spaccare a metà e farcire! Se rimane... :) buonissima anche il giorno dopo scaldata nel forno o nel tostapane.
Stefano e Veronica